Privacy Policy
Fosfato biammonico
    Categoria:

    Fosfati

Fosfato biammonico

IGMA spa – Il fosfato biammonico, o fosfato di ammonio bibasico (DAP), si può ottenere per neutralizzazione dell’acido fosforico all’80% con ammoniaca.
Il fosfato biammonico si presenta come polvere cristallina, incolore, lucente, leggermente igroscopica. Esposto all’aria perde lentamente ammoniaca. Il fosfato biammonico è il più importante dei fosfati di ammonio. Inodoro; di sapore salino, che dà la sensazione di fresco. Molto solubile in acqua, insolubile in acetone e etanolo.
PRINCIPALI SETTORI DI IMPIEGO DEL FOSFATO BIAMMONICO:
  • In agricoltura. Il fosfato biammonico 18-46 rientra nella categoria dei fertilizzanti e viene utilizzato come concime fosfo-azotato; il fosfato biammonico DAP trova anche impiego quale componente essenziale delle trappole-esca per la cattura della mosca dell’ulivo (mosca olearia). Queste eco-trappole vengono posizionate intorno a fine giugno e sono composte da 40 grammi di fosfato biammonico disciolti in un litro di acqua; la soluzione viene cambiata ogni 30/40 giorni.
  • Per la produzione di lieviti: il fosfato biammonico apporta ai lieviti fosforo e azoto in forma ammoniacale, prontamente assimilabile. L’apporto di azoto e fosforo stimola la formazione di enzimi e amminoacidi necessari ad un decorso fermentativo regolare. Spesso i mosti sono carenti di azoto prontamente assimilabile (APA), pertanto l’apporto di DAP, in quantità e modalità opportune, in sinergia con l’ossigeno è un paramentro strategico per il regolare decorso fermentativo.
  • Industria dello zucchero. Il fosfato biammonico viene impiegato per la precipitazione della calce.
  • In enologia e per la produzione della birra: l’ammonio fosfato bibasico, nella sua versione food grade (purezza alimentare), risulta essere un componente di prodotti enologici attivanti della fermentazione alcolica di uve: il fosfato biammonico da Noi fornito è del tutto conforme a quanto stabilito dal Codex enologico internazionale.
  • Come mezzo di ignifugazione dei tessuti, della carta e del legname.
  • Nella fabbricazione delle candele.
  • Come componente di bagni elettrolitici per la placcatura dei metalli.
  • Come fondente per saldatura dello stagno, zinco, piombo, ottone.
  • Nella produzione di dentifrici e di polveri per estintori.
  • In medicina, il fosfato biammonico si usa come ingrediente di sciroppi etc… .