IGMA spa – Il fosfato bisodico (o bibasico) o sodio ortofosfato bisodico si ottiene per trattamento dell’acido fosforico con un leggero eccesso di carbonato sodico, riscaldamento all’ebollizione per scacciare l’anidride carbonica e raffreddamento alla temperatura appropriata per lasciar cristallizzare la forma idrata desiderata. Per trattamento di una soluzione di fosfato bicalcico con sodio carbonato. Si purifica per ricristallizzazione.
Il fosfato bisodico dodecaidrato si presenta in cristalli traslucidi o granuli, di sapore leggermente salato; efflorescente all’aria. Solubile in tre parti d’acqua; praticamente insolubile in alcool.
All’interno del corpo umano il fosfato bisodico è molto abbondante nelle cellule cerebrali, nei nervi, nei muscoli, nei globuli rossi e nel tessuto connettivo. Mantiene l’acido urico in soluzione che può essere così espulso attraverso i reni. Svolge un ruolo fondamentale nei processi di eliminazione dei prodotti del metabolismo (cataboliti). Il fosfato bisodico ha, inoltre, una funzione tampone nel metabolismo dell’acido lattico, che si forma a partire dal glucosio durante gli sforzi muscolari, e nel ricambio di ossigeno nel sangue.
PRINCIPALI SETTORI DI IMPIEGO DEL FOSFATO BISODICO:
- Industria tessile. Per caricare la seta e rendere i tessuti difficilmente combustibili.
- In tintoria e nelle stampe dei tessuti.
- In conceria. Il fosfato bisodico è usato per neutralizzare il cuoio ottenuto con la concia al cromo.
- Per rendere il legno e la carta più difficilmente combustibili.
- Nell’industria del vetro. Per fabbricare vetri per ottica e per vetrine.
- Nell’industria ceramica e dei colorifici ceramici. Per la fabbricazione di smalti ceramici.
- Per la produzione di detergenti e decalcificanti per acque per caldaie.
- Industria alimentare. Il fosfato bisodico funziona come tampone, neutralizzante e sequestrante nei diversi alimenti (formaggi, latte, prodotti da forno e prodotti a base di carne).
- Nella fabbricazione di aceto, di vino e nelle distillerie a fermentazione di cereali.
- Come nutrimento di fermenti e nella formulazione di lieviti artificiali.
- Nella formulazione di colori e pigmenti.
- Come fertilizzante biostimolante.
- In metallurgia. Il fosfato bisodico è utilizzato per saldare invece del borace.
- In galvanoplastica.
- In chimica analitica. Come reagente e tampone.
- In medicina. Come catarchico salino e come colagogo, nell’avvelenamento da piombo. Nei casi di deficienza di fosforo.
- In veterinaria. Il fosfato bisodico funziona da lassativo per puledri e vitelli.